Negli articoli precedenti abbiamo parlato di come fare un buon Punch ( e relativo oleo…

RICETTE PER CUORI IN FERMENTO: Liquore al cioccolato, liquore Bagai
a cura di LOVEBIRDSBROKENHEART
Ultimo spunto per usare l’oleo saccharum “fusion”, poi prometto di cambiare argomento!
Questa volta l’idea è stata ispirata da due amici, Marcello e Alberto, fondatori di questa nuova, bella e giovane realtà, tutta nostrana: BAGAI CIOCCOLATO BUONISSIMO
I ragazzi si sono lanciati in un progetto tanto ambizioso, quanto autentico: la prerogativa fondamentale del loro progetto è una lavorazione completamente artigianale (eseguita a mano, con cura, in prima persona) di ogni passaggio della lavorazione.
FROM BEAN TO BAR/DALLA FAVA ALLA BARRETTA, è il loro credo: le fave arrivano crude da Puerto Quinto, Ecuador, al laboratorio di Piacenza, dove vengono selezionate, tostate, massaggiate, rese quella meravigliosa massa grezza (senza aggiunta di grassi ulteriori, solo un poco di zucchero di canna grezzo), che dopo la temperatura, diventa una barretta dal sapore vintage.
Si, vintage, il vero cioccolato di una volta, quello che vale la pena mangiare in purezza dentro un pezzo di pane, ricordandoti della merenda che ti preparava la nonna.
Ogni dettaglio è curato, al fine di passare un messaggio vero.
Così anche la grafica accattivante, che salta subito all’occhio tra gli scaffali, magistralmente realizzata dall’insostituibile e visionario Edoardo Balordi , grafico di fiducia di ogni progetto del Bar (Eddie ti amiamo).
Edo mi racconta che per questo progetto si è ispirato alle grafiche dei cioccolati anni ’50, quelli che venivano lanciati dai soldati americani dai mezzi militari ai bambini, alla fine della guerra. Immagine evocativa di gioia, allegria, liberazione.
Da li la decisione di utilizzare una carta bianca, porosa al tatto, carta che viene avvolta a mano attorno a ogni barretta, come ai vecchi tempi.
Insomma che una di queste mattine mi sveglio, e trovo un messaggio di Marcello, in cui mi dice che gli piacerebbe omaggiarmi di una bella BAGAI BOX (una tra le iniziative da loro pensate per addolcirci la quarantena), contenente gli ingredienti per una torta al cioccolato, le uova di Az. Monastero , il burro di Butèr Bòn, le farine del panificio di San Giorgio, ma soprattutto un bel 200gr di massa grezza Bagai.
Il fine è quello di trovare utilizzi alternativi a questa massa, , che è a tutti gli effetti un’ottima materia prima, utilizzabile in qualsiasi lavorazione in cucina nonostante non sia in forma di barretta.
Io l’ho assaggiata così, in purezza e ho anche consigliato a qualche amico amante dei torbati, di accattarsela e consumarla a scaglie con il consueto bicchiere di Whiskey del dopocena.
Ho pensato, coadiuvata dai consigli dei miei barman di fiducia (grazie Dolcio per avermi spinta sul sale rosso), di produrre questo liquore/salsa, senza l’utilizzo di prodotti quali panna o latte, che avrebbero attutito troppo quel particolarissimo amaro del fondente.
Volevo anzi, trovare qualcosa lo sostenesse ancora di più queste note accattivanti, esaltandole.
E allora Juliette Binoche, levate!
Con l’utilizzo del latte di avena, più morbido al gusto, del’oleo saccharum piccante come parte dolcificante, unito a un pizzico di sale rosso delle Hawaii per rendere tutto più frizzante, il risultato è un liquore vegano al cioccolato, che si può utilizzare in più modi: da solo dopo il caffè, come ingrediente in un cocktail, come topping sul gelato o a finitura di qualsiasi dolce, ma anche su carne o pesce (se vi suona strano, cercate la salsa Mole messicana!).
Vi lascio la ricetta.
INGREDIENTI
180 gr massa grezza Bagai
140 gr oleo saccharum piccante
800 gr latte d’avena
200 ml rhum scuro
20 gr sale rosso delle Hawaii
2 cucchiai di farina di riso o maizena
PROCEDIMENTO
Sciogliete in un pentolino a bagnomaria la massa grezza Bagai in scaglie, insieme al sale rosso.
Nel mentre, portate a bollore il latte d’avena, con l’oleo saccharum e la farina di riso, continuando a mescolare con una frusta.
Appena giunto a bollore, spegnete il composto. Sentirete il latte addensarsi, a questo punto unite velocemente il cioccolato grezzo sciolto, amalgamando le due preparazioni fino ad ottenere colore omogeneo.
Lasciate raffreddare completamente e solo a quel punto, aggiungete il Rhum, mescolando.
Io ho preferito usare questo superalcolico perché penso si sposi bene, ma potete usare anche alcool puro, o whiskey, o l’alcolico che preferite, a patto che sia o neutro, o che il suo sapore si combini bene con gli altri sapori presenti.
Il liquore è pronto per essere imbottigliato.
Volendo può essere consumato subito, ma acquisterà più forza, con una maggiore esplosione di aromi, dopo 15/20 giorni di riposo in frigorifero.
Vi consiglio di seguire la pagina Bagai, per rimanere aggiornati sulle promozioni e iniziative lanciate da questi vulcanici ragazzi.
Solo per citarne una, la consegna a domicilio in mattinata della loro Tölasödulsa, fragrante pain au chocolat, direttamente dal forno.
A chi non mancava in quarantena la colazione con la sfoglia dolce appena sfornata? Diciamolo, idea geniale e confortante.
Grazie ragazzi del tenero pensiero.
Leo

OLEO SACCHARUM FUSION KIMCHI, senza l’aglio magari dai, ma col CAVOLO CAPPUCCIO
VIOLA, che in diluizione mi colora pure tutto di lilla, top.
INGREDIENTI
1 pompelmo rosa
1 arancia
1 limone
1 mandarino
2 lime
1 peperoncino piccante fresco
1 peperone lungo dolce
1 pezzo di zenzero
¼ cavolo cappuccio viola
20 grani di pepe rosa
300 gr di zucchero di canna grezzo

PROCEDIMENTO
Con un pelapatate o un coltellino, togliere la scorza da tutti gli agrumi, facendo attenzione a
non tenere la parte bianca di essa.
Nel caso ne rimanesse un po’, raschiarla delicatamente col dorso del coltello, senza premere
troppo, evitando così la fuoriuscita del preziosi oli essenziali.
Tagliare le scorze a julienne, tagliare a fettine sottili il cavolo cappuccio, il peperone lungo e il
peperoncino.
Pestare i grani di pepe rosa, grattuggiare lo zenzero e mischiare tutti gli ingredienti in un
recipiente di vetro, insieme allo zucchero grezzo, senza aggiunta di alcun liquido.

Lasciare a macerare a temperatura ambiente per almeno 24h, girando ogni 3 ore circa con un cucchiaio da sotto a sopra, per favorire lo scioglimento dello zucchero.
Il composto sarà pronto quando lo zucchero si sarà sciolto quasi completamente.
A questo punto l’0leo saccharum è pronto all’uso, ma può anche essere conservato in frigorifero per utilizzi successivi.
Come usarlo nei cocktail ve lo spiegano quei due furboni qui, se invece volete qualche spunto diverso…
Leo